Abstract. Lo scritto analizza l’attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato dal particolare angolo visuale delle persone ricercate nell’ambito dei procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo, soffermandosi sugli esiti parzialmente positivi e sulle problematiche ancora da risolvere. Si coglie inoltre l’occasione per un “fuor d’opera” conclusivo, riservato alle modifiche attuali e prossime venture della legge attuativa dell’euro-mandato contemplate nella legge europea 2018 e nella legge di delegazione europea 2018.
SOMMARIO: 1. L’attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato (d.lgs. 7 marzo 2019, n. 24): premessa e perimetro dell’analisi. – 2. Le ricadute sul procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo: gli esiti parzialmente positivi. – 3. Le problematiche ancora aperte: a) i tempi della decisione sull’istanza ammissiva. – 4. Segue: b) la qualità dei servizi di patrocinio e la formazione. – 5. Segue: c) i mezzi di ricorso effettivi. – 6. Segue: d) le persone ricercate vulnerabili, con specifico riguardo al minore destinatario di un euro-mandato. – 7. Un “fuor d’opera”: legge europea 2018 e legge di delegazione europea 2018, ovvero modifiche attuali e prossime venture per la legge attuativa del m.a.e.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.