ISSN 2704-8098
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  Articolo  
12 Aprile 2022


Il (difficile) rapporto tra reato prescritto e accertamento degli interessi civili nel giudizio di impugnazione: lo stato dell’arte sull’articolo 578 c.p.p., tra questioni di legittimità costituzionale e interventi legislativi


Abstract. Confermando la legittimità costituzionale dell’art. 578 c.p.p., la pronuncia 182/2021 la Corte costituzionale ha nella sostanza individuato la chiave di volta che garantisce nell’ambito delle impugnazioni l’equilibrio tra tutela del prosciolto per prescrizione e soddisfazione dell’interesse della parte civile, proponendo tuttavia un percorso argomentativo che presta il fianco a più di una critica, e che sollecita una riflessione sull’attuale panorama del giudizio impugnatorio relativo ai soli effetti civili: osservazioni che non possono non tenere in considerazione il recente intervento del legislatore con la c.d. “riforma Cartabia".

SOMMARIO: 1. Corte cost. 182/2021: l’attualità della decisione sugli effetti civili in sede di impugnazione. – 2. Riflessioni critiche sulla motivazione della Consulta. – 3. La decisione sugli interessi civili resa dal giudice del gravame: attualità e prospettive di riforma.

* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.