Cass. Sez. VI, ord. 5 marzo 2024, n. 22935

Abstract. In questo breve Commento, l’A., aderendo ad uno degli orientamenti in contrasto, sostiene che, in caso di reato commesso da più persone in concorso, soltanto il sequestro preventivo, attesa la sua funzione cautelare, può seguire lo schema della responsabilità solidale, andando così a vincolare, presso anche uno soltanto dei correi, l’intero profitto, mentre la successiva e definitiva confisca, poiché sanzione punitiva, in assenza della prova della spartizione del bottino, non può eccedere la quota ideale calcolata dividendo l’importo per il numero dei colpevoli. 

SOMMARIO: 1. Lo status quaestionis. – 2. Alcuni utili spunti ricostruttivi. –  3. Una necessaria separazione di fasi: sequestro vs. confisca. – 4. Confisca di profitto diretta e per equivalente: una distinzione pallida. – 5. Riflessioni conclusive.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.