Nota a Cass. sez. V, 12 ottobre 2023 (dep. 23 novembre 2023), n. 47183, Pres. Scarlini, rel. Borrelli
Abstract. La riforma Cartabia ha introdotto un nuovo mezzo di impugnazione al fine di dare esecuzione alle decisioni definitive della Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza n. 47183/2023, che qui di seguito si commenta, costituisce una delle prime applicazioni dell’istituto innovativo previsto dall’art. 628-bis c.p.p. La sentenza della Suprema Corte, in particolare, affronta tutti i profili più significativi dell’istituto di nuovo conio e offre una soluzione finalizzata all’eliminazione delle conseguenze delle violazioni convenzionali su cui ragionare.
SOMMARIO: 1. La riforma Cartabia e il rimedio previsto dall’art. 628-bis c.p.p. – 2. I presupposti, il giudizio e gli esiti del rimedio previsto dall’art. 628-bis c.p.p. – 3. La disciplina transitoria. – 4. La sentenza della Corte di Cassazione, sez. V, 12.10.2023, n. 47183. – 5. Le conclusioni.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
Marianna Biral
Isadora Neroni Rezende
Cosimo Emanuele Gatto
Alessandra Santangelo
Irene Milazzo
Giulia Lasagni
Laura Bartoli
Antonio Pugliese
Vanessa Maraldi
Michele Caianiello