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03 Maggio 2023


Giudicato interno e sentenze definitive della Corte europea dei diritti dell’uomo: un nuovo strumento di governo della cedevolezza del giudicato nazionale


SOMMARIO: 1. Il nuovo sistema dei rimedi per l’esecuzione delle decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo. – 2. Genesi, finalità e contenuto della delega legislativa: la nuova competenza funzionale della Corte di cassazione. – 3. La legittimazione soggettiva. – 4. L’oggetto dell’impugnazione. – 5. Forma, termini e modalità di presentazione del ricorso. – 6. Il giudizio dinanzi alla Corte di cassazione. 7. Le decisioni della Corte. – 7.1. Segue: la fase “rescindente”. –7.2. Segue: la fase “rescissoria”. – 8. La riapertura del processo dinanzi ai giudici di merito. – 8.1. Segue: le nullità processuali. – 8.2. Segue: la problematica operatività del divieto di reformatio in peius. – 8.3. Segue: l’esclusione dei cd. “fratelli minori” e l’eventuale ricorso alla Corte costituzionale. – 8.4. Segue: la “contaminazione” delle prove e le sue conseguenze sul processo. – 8.5. Segue: la lesione delle garanzie partecipative. - 9. Gli effetti della riapertura. – 10. La disciplina intertemporale. - 11. I rapporti con gli altri rimedi impugnatori post iudicatum – 12. I limiti di un successivo controllo “esterno” sull’esito del procedimento interno di revisione delle condanne ritenute “inique” dalla Corte EDU. – 13. La rinnovata centralità del ruolo nomofilattico affidato alla Corte di cassazione: problemi e prospettive.

 

*Testo della relazione tenuta alla Scuola Superiore della Magistratura, Scandicci, 14 aprile 2023. La presente relazione costituisce una versione rielaborata ed ampliata di un approfondimento pubblicato il 20 febbraio 2023 su www.giustiziainsieme.it, dal titolo Prime riflessioni sulla nuova “revisione europea”.