Note a margine dello schema di d.lgs. approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 agosto 2022
Abstract. L’A. analizza i tratti salienti della riforma Cartabia in materia di pene sostitutive delle pene detentive brevi, con riferimento sia alla legge n. 134/2021, sia – soprattutto – allo schema di decreto legislativo recentemente approvato dal Governo. Il contributo evidenzia, in primo luogo, come la riforma introduca nell’ordinamento una nozione di pena detentiva breve molto più ampia rispetto al passato; accanto alle nuove pene sostitutive della semilibertà, della detenzione domiciliare e del lavoro di pubblica utilità, rispetto al diritto previgente rimane la pena pecuniaria, peraltro interessata da importanti interventi di riforma, tra i quali spicca la forte riduzione del valore minimo della quota giornaliera. Ulteriori aspetti presi in esame riguardano i rapporti tra pene sostitutive e sospensione condizionale della pena, il ruolo dell’affidamento in prova al servizio sociale, i poteri discrezionali del giudice nella sostituzione, l’apertura al modello processuale bifasico e i meccanismi di revoca/conversione delle pene sostitutive in caso di mancata esecuzione della pena o di violazione delle prescrizioni. A giudizio dell’A., la riforma – al cui perfezionamento il Governo, ancorché dimissionario, è pienamente legittimato, trattandosi di un atto urgente imposto dal P.N.R.R. – è destinata ad incidere significativamente sull’intero sistema sanzionatorio penale: segna un progresso nella direzione del carcere come ultima ratio e fa spazio sia a misure di comunità capaci di produrre positivi effetti di integrazione sociale, sia a una pena pecuniaria sostitutiva dotata di un apprezzabile grado di effettività. In definitiva, razionalità e mitezza rappresentano i connotati primari delle nuove pene sostitutive.
SOMMARIO: 1. Il sistema sanzionatorio penale nel mirino della riforma. – 2. L’ingresso nel codice penale della categoria delle «pene sostitutive delle detentive brevi» come definite nella legge n. 134/2021. – 3. Mai più pene ‘sostituite e sospese’. – 4. La semilibertà sostitutiva e la detenzione domiciliare sostitutiva. – 5. Il lavoro di pubblica utilità sostitutivo. – 6. Prescrizioni comuni. – 7. Affidamento in prova al servizio sociale e pene sostitutive. – 8. La pena pecuniaria sostitutiva. – 9. Le nuove condizioni soggettive per la sostituzione della pena detentiva. – 10. Il potere discrezionale del giudice nella sostituzione della pena detentiva: il «minor sacrificio per la libertà personale». – 11. Il procedimento per la sostituzione: aperture al modello bifasico. – 12. Mancata esecuzione della pena sostitutiva o violazione delle prescrizioni: ampio spazio alla discrezionalità del giudice. – 13. La pena pecuniaria sostitutiva si converte anche in caso di insolvenza. – 14. I principali fattori di rinnovamento delle sanzioni sostitutive. – 15. Razionalità e mitezza delle nuove pene sostitutive. – 16. L’impatto sul sistema: pene sostitutive, misure alternative, carcere. – 17. I destini della riforma nel quadro della crisi di Governo.