Articolo  
05 Giugno 2023


Crisi di liquidità e inesigibilità alla luce di Sez. U., n. 10381 del 26/11/2020 (Fialova), della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea e del disegno di legge delega di riforma del sistema fiscale


Alberto Galanti

AbstractIl contributo, dopo aver analizzato gli obblighi di versamento dell’imposta sul valore aggiunto e i rimedi approntati dall’ordinamento per far fronte alla crisi di impresa, si sofferma sulla rilevanza della “crisi di liquidità” come possibile causa di esclusione della punibilità o della colpevolezza alla luce della giurisprudenza della corte di Cassazione e della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. L’articolo 10 ter del decreto legislativo n. 74/2000. – 3. La disciplina relativa al pagamento dell’IVA. – 4. L’insorgenza dell’obbligo di versamento dell’IVA. – 4.1. Segue: la nota di variazione. – 4.2. Segue: L’IVA per cassa. – 5. Crisi di impresa e crisi di liquidità. – 6. le procedure di risoluzione della crisi di liquidità. – 6.1. Segue: la legge fallimentare. – 6.2. Segue: il codice della crisi di impresa. – 7. La crisi di liquidità nella giurisprudenza della Cassazione penale. – 8. Crisi di liquidità ed elemento psicologico del reato. – 9. Crisi di liquidità e forza maggiore. – 10. Crisi di liquidità e inesigibilità: le Sezioni Unite «Fialova». – 11. La «forza maggiore comunitaria». – 12. Conclusioni: l’inesigibilità quale «species» della forza maggiore. – 13. Profili probatori.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.