Abstract. Il legislatore assegna alla Cassazione e in particolare al suo massimo organo collegiale, le Sezioni unite, il compito di depotenziare il corto circuito fra la legalità formale della «legge» e la legalità effettuale del «diritto vivente», attraverso la formazione di autorevoli «precedenti», nell’esercizio della funzione coerenziatrice della giurisprudenza. L’analisi delle caratteristiche della moderna nomofilachia e della diversa forza del vincolo del precedente induce l’Autore a spostare l’indagine sul terreno della «legalità dell’interpretazione», in termini di fissazione e applicazione da parte della comunità dei giuristi di condivise regole metodologiche, deontologiche e procedurali cui l’ermeneutica giudiziale dovrebbe ispirarsi.
SOMMARIO: 1. Rethinking la «legalità penale». - 2. La funzione coerenziatrice della Cassazione. - 3. La «nomofilachia» e la forza del «precedente». - 4. Il vincolo procedurale. - 5. Il precedente «orizzontale» fra prospective overruling e analogia in materia penale. - 6. Dalla «legalità penale» alla «legalità dell’interpretazione».