Articolo  
09 Febbraio 2024


Vulnerabilità e tutela dei “core rights”: gli obblighi di protezione in materia di criminalità di genere derivanti dalla CEDU


Edoardo Licata

AbstractLa Corte EDU ha individuato nell’imposizione di obblighi positivi in capo agli Stati contraenti uno strumento per il contrasto alla criminalità di genere. Dalle disposizioni contenute nelle Convenzione derivano obblighi sostanziali e procedurali ben precisi, volti a garantire una tutela effettiva ai diritti in essa riconosciuti. In ossequio al principio di uguaglianza sostanziale, quando ad essere titolari dei diritti sono i soggetti più vulnerabili gli Stati contraenti sono obbligati a fornire un livello di protezione più elevato, adeguato ai loro bisogni e alle loro particolari condizioni. In questa prospettiva, il contributo mira ad analizzare la natura e l’estensione degli obblighi di protezione derivanti dalla Convenzione in materia di criminalità di genere, ciò vagliando la conformità delle soluzioni ermeneutiche con la normativa e le prassi giudiziarie interne.

SOMMARIO:  1. Gli obblighi di protezione delle vittime vulnerabili e la tutela del diritto alla vita. – 2. Gli obblighi di protezione delle vittime vulnerabili e la proibizione della tortura. – 3. Sulla prevedibilità dell’evento lesivo: “the authorities knew or ought to have known”. – 4. Osservazioni conclusive.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.