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03 Aprile 2024


La proposta di una nuova direttiva per la confisca dei beni: l’armonizzazione e l’actio in rem contro il crimine organizzato e l’illecito arricchimento


Abstract. La nuova proposta di Direttiva riguardante il recupero e la confisca dei beni, presentata dalla Commissione Europea nel maggio del 2022 e rispetto alla quale il 9 giugno 2023 il Consiglio ha adottato il suo orientamento generale, rappresenta uno strumento fondamentale di armonizzazione, che sarà funzionale al rafforzamento del mutuo riconoscimento in virtù del Regolamento n. 1805/2018. Lo strumento ha sicuramente il merito di apprestare uno apparato completo di armonizzazione dalla fase delle indagini a quella della confisca definitiva, di cui il lavoro esamina anche le ricadute nell’ordinamento italiano. La proposta, in particolare, decide di affrontare il fenomeno dell’illecito arricchimento da parte della criminalità organizzata con lo strumento del NCBC, come emerge soprattutto dall’art. 16, la confisca dei proventi di valore ingiustificato. Sicuramente sarebbero necessarie, allora, anche alla luce delle questioni interpretative che stanno emergendo nell’applicazione del Regolamento, più chiare definizioni e prese di posizione - a partire dalla definizione della nozione di “procedimento in materia penale” quale nozione autonoma dell’Unione Europea - soprattutto in relazione alle garanzie fondamentali, nella prospettiva della costruzione della fiducia reciproca, funzionale alla cooperazione giudiziaria in materia penale.

SOMMARIO1. Introduzione ed esigenze politico-criminali. – 2. Base giuridica e ambito di applicazione. – 3. Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva). – 4. Procedimento in materia penale. – 5. Il congelamento dei beni: l’autorità di emissione e le garanzie. – 5.1. Il pubblico ministero come autorità competente e autorità giudiziaria? – 5.1.1. La giurisprudenza della CGUE sulla nozione di autorità giudiziaria in relazione all’EWA e all’EIO. – 5.2. Ulteriore disciplina e garanzie. – 6. La confisca diretta e la nozione di provento del reato. – 7. La confisca di valore. – 8. La confisca nei confronti dei terzi. – 8.1. Il diritto di difesa dei terzi. – 9. La confisca allargata. – 10. La confisca senza condanna ex art. 15 della proposta: non è un’actio in rem. – 10.1. Ratio e Presupposti. – 11. La “Confisca di patrimonio ingiustificato collegato ad attività criminali” ex art. 16. – 11.1. Ambito di applicazione e autonomia del procedimento in rem. – 11.2. La prova dell’origine illecita: indizi e standard probatorio. – 12. Il diritto di difesa. – 13. Il principio di proporzione. – 13. 1. Il principio di proporzione e la confisca dei proventi del reato. – 13.2. Il principio di proporzione e la confisca degli strumenti. – 14. L’esecuzione differita (considerando 28 c). – 14.1. Un termine ragionevole per il reperimento o identificazione successivi. Confisca senza prescrizione, spada di Damocle sine die. – 15. Rintracciamento e gestione dei beni. – 16. Conclusioni.

 

* In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale, il contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.