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Abstract. A gennaio 2022, la Corte Regionale Superiore di Coblenza (Germania) pronunciava la prima condanna all’ergastolo per crimini contro l’umanità commessi da un alto ufficiale del regime siriano di Bashar Al-Assad. A circa un anno di distanza, si contano oltre 60 procedimenti penali aperti in tutto il mondo per i crimini internazionali commessi in Siria, 19 dei quali giunti a sentenza in Germania. Alla luce di questi primi esiti, è possibile sviluppare alcune riflessioni sull’applicazione domestica del diritto penale internazionale quale parte fondamentale dell’articolato sistema di giustizia penale internazionale e sulla correlata necessità di una legislazione domestica adeguata e completa per la persecuzione dei crimini internazionali.

SOMMARIO: 1. Processi penali per i crimini internazionali commessi in Siria in applicazione della giurisdizione universale. – 2. La portata storica e le criticità del processo Al-Khatib. – 3. Un primo bilancio sull’applicazione domestica del diritto penale internazionale in Germania. – 4. La necessità di una legislazione adeguata sui crimini contro l’umanità.

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.