SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Gli impatti del rischio-contagio sulla gestione della sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 231/2001. – 2.1. La distinzione tra rischio-assicurativo e rischio-reato. - 2.2. La peculiarità del rischio biologico nell’individuazione degli strumenti di prevenzione. – 2.3. La prima ricaduta del rischio contagio sull’organizzazione aziendale rilevante ex d.lgs. n. 231/2001: la necessaria strutturazione di un sistema di monitoraggio sulla normativa in tema Covid-19. – 2.4. La seconda ricaduta del rischio contagio sull’organizzazione aziendale rilevante ex d.lgs. n. 231/2001: la scelta se mantenere aperta l’attività di impresa, in tutto o in parte. – 2.5. Gli eventuali interventi da apportare sul Modello 231. – 2.6. I compiti dell’Organismo di Vigilanza innanzi all’emergenza in corso. – 3. Impatti indiretti dell’emergenza Covid-19 sul Modello 231: l’introduzione di nuove “attività sensibili” e l’intensificazione di rischi già presidiati. – 3.1. I rischi reato da “riconversione dell’attività produttiva”. – 3.2. I rischi reato derivanti dall’introduzione di deroghe e semplificazioni nelle procedure di aggiudicazione: l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 99 comma 3 del Decreto “Cura Italia”. – 3.3. I rischi reato derivanti dalle misure previste a favore delle imprese nel Decreto Liquidità. – 3.4. I rischi reato da riorganizzazione dell’attività di impresa (smart working, e-commerce e approvvigionamenti). – 3.5. Ulteriori dinamiche di rischio connesse alle nuove misure introdotte dal Decreto Rilancio. – 4. Conclusioni.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.