Abstract. Il contributo mira ad analizzare le principali caratteristiche della Proposta di Direttiva elaborata in data 5 maggio 2023 dallo European Law Institute. La Proposta rappresenta il frutto di un intenso lavoro portato avanti dal 2020 al 2023 dall’Istituto e delinea la strada da percorrere per una futura iniziativa legislativa dell’Unione Europea nel quadro degli obiettivi fissati dall’art. 82 TFUE, individuando delle norme comuni che agevolino la mutua ammissibilità delle prove tra gli Stati membri e valorizzando a un tempo la necessità di riconoscere un’adeguata tutela dei diritti fondamentali delle persone coinvolte nei procedimenti penali transnazionali.
SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Il contesto giuridico di riferimento della Proposta di Direttiva dello European Law Institute. - 3. Il contenuto della Proposta. – 3.1. Principi generali di ammissibilità della prova nei procedimenti penali transnazionali. – 3.2. Norme specifiche in materia di e-evidence e rimedi legali effettivi. – 4. Considerazioni conclusive.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.