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29 Settembre 2023


La destrutturazione della ‘ndrangheta in Lombardia: il caso della “locale” di Fino Mornasco in una recente pronuncia del Tribunale di Milano

GIP Trib. Milano, ud. 19 dicembre 2022, giud. Pasquinelli



AbstractIl presente contributo esamina il percorso di destrutturazione e disgregazione della ‘ndrangheta in Lombardia (e più nel dettaglio nel territorio comasco), realizzato fin dagli anni ‘90 tramite un progressivo distacco dalla “casa madre” calabrese. Nei primi paragrafi, infatti, sono illustrati i tratti salienti della ‘ndrangheta “delocalizzata”, partendo dai principi enucleati dalla giurisprudenza ed evidenziando in particolar modo il carattere unitario delle tradizionali associazioni per delinquere di stampo mafioso nel nord Italia. Nei successivi paragrafi, invece, sconfessando in parte quanto esposto in precedenza, l’analisi si concentra sulle differenze del fenomeno oggigiorno nella realtà comasca, visto più come sfruttamento del vincolo associativo in sé (spesso solo con l’obiettivo di perseguire personali interessi economici), piuttosto che vera e propria affiliazione ad un gruppo con progetti e finalità comuni. In questo senso, ne è perfetta dimostrazione il caso della “locale” di Fino Mornasco, oggetto di una recente sentenza del Tribunale di Milano all’esito dell’indagine c.d. “Cavalli di Razza”. La sentenza si segnala per l’innovativo percorso argomentativo del Giudice, da un lato con riferimento ai criteri di qualificazione della condotta partecipativa di cui all’art. 416-bis c.p., e dall’altro in sede di trattamento sanzionatorio grazie all’utilizzo delle circostanze attenuanti generiche come mezzo per parametrare le pene al caso concreto.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Le precedenti indagini nel comasco e gli approdi giurisprudenziali in tema di 416-bis. – 3. Le nuove strutture associative. – 4. La locale di Fino Mornasco. – 4.1. Criteri di qualificazione della condotta partecipativa. – 4.2. L’innovativo trattamento sanzionatorio. – 5. Conclusioni.

 

* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.