ISSN 2704-8098
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SOMMARIO: 1. Premesse: l’evoluzione della minaccia cyber. – 2. Cyberspazio, prova digitale e la sua (supposta) a-territorialità. – 3. Organizzazioni criminali ed opportunità digitali. – 4. L’impatto sulla cooperazione giudiziaria internazionale: una “seconda rivoluzione copernicana”. – 5. La disciplina della acquisizione transnazionale della prova digitale e le sue criticità. – 6. La riforma in atto per l’accesso alla digital evidence nella Unione europea. – 7. Il quadro della cooperazione giudiziaria nel contesto del Consiglio d’Europa: la Convenzione di Budapest del 2001. – 8. Il secondo Protocollo alla Convenzione di Budapest adottato dal Consiglio d’Europa. – 9. Il progetto di digital justice e la digitalizzazione della cooperazione giudiziaria transfrontaliera. L’attivazione del sistema e-Edes. – 10. La nuova piattaforma digitale per le squadre investigative comuni. – 11. Alcuni persistenti deficit normativi nazionali. – 12. Uno sguardo oltre l’UE: la legislazione americana sul Cloud Act. – 13. La conservazione dei dati digitali (c.d. data retention) e la sua compatibilità con il sistema dei diritti fondamentali. – 14. Il baluardo insormontabile del principio di proporzionalità. – 15. Sul digitale per investire i proventi di reato: criptovalute e blockchain. – 16. Il ruolo di Eurojust ed i servizi offerti dall’Agenzia.
* Il presente articolo riflette il contenuto dell’intervento tenuto dall’autore in occasione dell’incontro di studi organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura a Napoli, il 15 marzo 2023, sul tema “Minaccia Cibernetica”.
Filippo Spiezia