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Abstract. Dopo aver illustrato la difficoltà definitoria di “intelligenza artificiale”, se ne indicano le caratteristiche essenziali, ponendo successivamente in rilievo quale siano l’intervento della soggettività e i condizionamenti sociali che intervengono nella costruzione e nell’attività dell’apparato di intelligenza artificiale, nonché nel raggiungimento dei suoi esiti.

Evidenziate inoltre l’esigenza di garantire il rispetto dei diritti fondamentali e l’impossibilità di conoscere in un preciso momento lo stato computazionale della macchina per l’apprendimento automatico, si sostiene che il suo uso sia sottoposto a un “controllo umano significativo”, di cui sono precisati i requisiti.

Infine, si presentano quelli che paiono essere i principali profili applicativi vantaggiosi per i soggetti processuali nelle varie fasi procedimentali.

After illustrating the difficulty of defining "artificial intelligence", its essential characteristics are indicated, subsequently highlighting how subjectivity and social conditioning intervene in the construction and operation of the artificial intelligence apparatus, as well as in the attainment of its outcomes.

Noting furthermore the need to ensure respect for fundamental rights and the impossibility of knowing at any given moment the computational state of the apparatus for machine learning at a precise moment, it is argued that its use should be subject to "significant human control", of which the requirements are specified.

Finally, what appear to be the main application profiles that would be advantageous for the procedural subjects in the various procedural phases are presented. 

SOMMARIO: 1. Parziale ossimoro di un titolo. – 2. L’intelligenza artificiale in sintesi. – 3. Soggettivismo occulto dell’intelligenza artificiale. – 4. Controllo umano significativo. – 5. … in ambito probatorio e decisorio.

*Relazione, svolta a Rimini il 29 settembre 2023, al Convegno su “Diritto penale e scienza: il ‘rumore’ nella decisione del giudice tra euristiche, logica, probabilità e intelligenza artificiale” organizzato dalla Camera penale di Rimini.