Cass., Sez. un., sent. 26 novembre 2020 (dep. 17 marzo 2021), n. 10381, Pres. Cassano, rel. Fidelbo, ric. Fiavola
In attesa di ospitare prossimamente contributi di primo commento, diamo immediata notizia ai lettori del deposito in data odierna della sentenza delle Sezioni unite che ha affermato il seguente principio di diritto: «l’art. 384, primo comma, cod. pen., in quanto causa di esclusione della colpevolezza, è applicabile analogicamente anche a chi ha commesso uno dei reati ivi indicati per esservi stato costretto dalla necessità di salvare il convivente more uxorio da un grave e inevitabile nocumento nella libertà e nell’onore».
(F.L.)