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03 Agosto 2020


Anatomia del ne bis in idem: da principio unitario a trasformatore neutro di principi in regole


Il contributo è pubblicato sul numero 3/2020 di Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale. Per accedervi, clicca qui.

Abstract. Il lavoro ha ad oggetto il principio del ne bis in idem, che le ultime sentenze della Corte Edu e della Corte di Giustizia hanno scolpito come un principio unitario, comprensivo tanto del versante processuale quanto di quello sostanziale. Dopo aver ricostruito la cangiante struttura del principio nella lunga casistica sovranazionale, ed aver dimostrato l’esistenza di più versioni coesistenti ma espressive di principi differenti, sarà proposta la tesi secondo cui il ne bis in idem non costituisce un principio autonomo, ma un “tipo di regola”, per sé neutra, in cui possono eventualmente tradursi principi di qualsiasi sorta. In questa prospettiva sarà dunque proposta una rilettura del “ne bis in idem europeo” e dei parametri utilizzati dalle Corti europee per valutarne la derogabilità, razionalizzando la valutazione della compatibilità di un sistema sanzionatorio a doppio binario cumulativo con i principi e i diritti fondamentali che limitano lo jus puniendi.

SOMMARIO: 1. Introduzione e posizione dell’indagine. – 2. Il ne bis in idem nella giurisprudenza della Corte EDU. Dall’idem legale all‘idem factum. – 2.1. Il criterio della sufficiente connessione nella sostanza e nel tempo. – 3. Il ne bis in idem nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. – 3.1. Il ne bis in idem come diritto fondamentale nella Carta di Nizza. – 4. Il ne bis in idem come regola contenutisticamente neutra. – 5. I limiti del ne bis in idem processuale. – 6. Analisi delle deroghe costruite dalle Corti europee. – 6.1. Il rilevante interesse pubblico. – 6.2. Il parametro temporale – 6.3. La prevedibilità del doppio binario. – 6.4. La complementarità dei procedimenti. – 6.5. Il raccordo tra i procedimenti – 6.6. La proporzionalità complessiva del carico sanzionatorio. Il ne bis in idem sostanziale. – 7. Conclusioni. Struttura e funzione del ne bis in idem europeo.