Nato ad Avellino nel 1973, maturità classica, si è laureato in Giurisprudenza presso la LUISS nel 1996, discutendo una tesi in diritto penale su “Le condizioni obiettive di punibilità” (relatore Prof. Angelo Carmona).
Dal 1996 è cultore della materia di Diritto penale presso la cattedra di Diritto penale dell’Università di Salerno, e successivamente dell’Università di Napoli, sotto la guida del Prof. Sergio Moccia.
Nel 1997 vince il concorso di ammissione al corso di “Dottorato di ricerca in Diritto penale” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
Nel 1999 consegue l’abilitazione alla professione di Avvocato presso la Corte d’Appello di Napoli.
Nel 2000 è ospite dell’Institut für die gesamten Strafrechtswissenschaften dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera (Lehrstuhl Prof. Klaus Volk), per soggiorni di ricerca (soggiorni ripetuti, per periodi più brevi, anche nel 2005).
Nel 2000 vince il concorso in Magistratura militare, assumendo servizio presso il Tribunale Militare di Napoli.
Nel 2001 vince il concorso in Magistratura ordinaria, assumendo servizio nel 2002.
Nel 2002 consegue il titolo di “dottore di ricerca in Diritto penale”, discutendo una tesi dal titolo “I reati di mera disobbedienza. Profili dommatici e politico-criminali dei reati a condotta neutra” (relatore Prof. Gaetano Insolera).
Dal 2003 al 2010 è giudice dibattimentale, nonché, dal 2008 al 2010, giudice della Sezione Misure di Prevenzione presso il Tribunale di Salerno.
Dal 2010 al 2015 è in servizio presso il Tribunale di Avellino con funzioni di GIP/GUP, oltreché in applicazione ad un rilevante processo di c.d. criminalità organizzata.
Dal 2013 presta altresì servizio come giudice tributario presso la Commissione provinciale tributaria di Napoli, ora Corte di Giustizia tributaria di 1° grado.
Con delibera CSM del 29 luglio 2015 viene nominato consigliere della Corte di Cassazione, nella quota del 10% riservata ai c.d. juniores (magistrati di II e III valutazione di professionalità): nell’ottobre del 2015 assume servizio presso la III Sezione penale (competente, tra l’altro, in materia di reati tributari); dal novembre 2016 è destinato in assegnazione definitiva presso la V Sezione penale (competente, tra l’altro, in materia di reati societari e fallimentari).
Dal 13.1.2022 è Sostituto procuratore presso la Procura Generale della Corte di Cassazione, nominato nella quota riservata ai c.d. juniores.
Ha svolto attività di docenza in Diritto penale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, nonché in Diritto penale e processuale penale presso la Scuola per le Professioni Legali dell’Università di Salerno; dal 2018 è docente di Diritto penale presso la Scuola per le Professioni Legali dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi incontri di studio, convegni e seminari di rilievo nazionale, collaborando altresì con la formazione decentrata del CSM, e ora con la Scuola Superiore della Magistratura.
Ha partecipato a incontri di studio internazionali (“Politischer Extremismus – Herausforderung für Gesellschaft und Justiz“, presso la Deutsche Richter Akademie in Wustrau dal 15 al 21 aprile 2007), e ad uno stage formativo presso Autorità giudiziarie straniere, nell’ambito del programma di scambio tra A.G. dei paesi aderenti alla Rete di formazione europea (dal 20 settembre al 4 ottobre 2010, presso l’Amtsgericht di Duisburg, in Germania).
È componente del comitato di ‘referaggio’ del “Foro Italiano”, e partecipa alla direzione della rivista “Critica del diritto”.
È stato estensore di provvedimenti (ordinanze di costituzionalità, sentenze, ecc.) pubblicati su riviste giuridiche di rilievo nazionale.
É componente della “Commissione per la riforma del processo penale“, istituita con D.M. 5 maggio 2023 presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Giustizia, e presieduta dal Pres. Antonio Mura.
Oltre ad un’opera monografica, è autore di numerosi lavori pubblicati su riviste italiane (Foro italiano, Indice penale, Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia, Critica del diritto, Diritto penale contemporaneo), e in opere collettanee: tra i principali interessi di ricerca vi sono il principio di offensività, il sindacato di ragionevolezza, i temi legati alla prescrizione e alla disciplina penale dell’immigrazione, i reati in materia di circolazione stradale, l’omofobia, i rapporti tra illegalità della pena e giudicato, gli obblighi di disapplicazione in malam partem di fonte eurounitaria, e, da ultimo, la libertà di espressione nella dimensione sovranazionale.
Pubblicazioni:
Monografie:
- “I reati alla guida”, Giuffrè, 2010, pp. 1-251.
Articoli, saggi, note:
- Il margine di apprezzamento, in AA.VV., L’inquadramento delle norme CEDU tra le fonti del diritto italiano e i poteri del giudice nazionale comune. Il sindacato della Corte costituzionale, vol. I, a cura della Scuola Superiore della magistratura (p. 75-96) (in corso di pubblicazione).
- Misure di prevenzione personale e libertà di movimento, in AA.VV., L’inquadramento delle norme CEDU tra le fonti del diritto italiano e i poteri del giudice nazionale comune. Il sindacato della Corte costituzionale, vol. II, I riflessi applicativi della giurisprudenza CEDU in tema di nozione autonoma di “materia penale”, a cura della Scuola Superiore della magistratura (in corso di pubblicazione).
- Le confische, in AA.VV., L’inquadramento delle norme CEDU tra le fonti del diritto italiano e i poteri del giudice nazionale comune. Il sindacato della Corte costituzionale, vol. II, I riflessi applicativi della giurisprudenza CEDU in tema di nozione autonoma di “materia penale”, a cura della Scuola Superiore della magistratura (in corso di pubblicazione).
- Confische e sequestri in tema di reati tributari e di usura: aspetti peculiari e criticità applicative nelle traiettorie giurisprudenziali, in Sistema penale, 15 settembre 2023.
- Artt. 194-217 Codice di Procedura penale, Commento in Codice di Procedura penale, diretto da S. Beltrani, 5 ed., Milano, Giuffrè, 2023 (p. 687-772).
- Art. 10 CEDU, Commento in La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. I diritti – La procedura, curato da S. Beltrani, Zanichelli, 2022 (p. 850-928).
- Art. 9 CEDU, Commento in La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. I diritti – La procedura, curato da S. Beltrani, Zanichelli, 2022 (p. 795-848).
- Art. 8 CEDU, Commento (limitatamente al diritto al rispetto della corrispondenza) in La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. I diritti – La procedura, curato da S. Beltrani, Zanichelli, 2022 (p. 763-792).
- Art. 595 c.p., Commento in Codice Penale Commentato, curato da E. Dolcini e G. Gatta, 5° ed., Milano, Ipsoa Wolters Kluwer, 2021, Tomo III (p. 1333-1462).
- “Il caso Taricco: un laboratorio dei futuri assetti del rapporto tra ordinamenti nazionali e sovranazionali tra ‘dialoghi’ e ‘monologhi’, in A.M. Mancaleoni e E. Poillot (a cura di), National Judges and the Case Law of the Court of Justice of the European Union, Roma Tre-Press, 2021 (p. 65-102).
- voce “Riserva di codice”, in Libro dell’Anno 2019, Treccani;
- pubblicata altresì in Diritto penale contemporaneo, 20 dicembre 2018.
- Art. 56 c.p., Commento in Codice Penale, curato da T. Padovani, 7° ed., Milano, Giuffrè, 2019 (p. 478-495).
- Art. 49 c.p., Commento in Codice Penale, curato da T. Padovani, 7° ed., Milano, Giuffrè, 2019 (p. 390-404).
- “La Corte di giustizia tra “dialogo” e “monologo” nella “saga Taricco”: silenzi, fraintendimenti e surrettizie appropriazioni di competenze penali dirette”
- in C. Amalfitano (a cura di), Primato del diritto dell’Unione europea e controlimiti alla prova della “saga Taricco”, Giuffrè, 2018 (p. 319-345);
- in Diritto penale contemporaneo, 28 marzo 2018.
- “Patti chiari, amicizia lunga”. La Corte costituzionale tenta il ‘dialogo’ nel caso Taricco, esibendo l’arma dei controlimiti
- in A. Bernardi - C. Cupelli (a cura di), Il caso Taricco e il dialogo fra le Corti. L’ordinanza 24/2017 della Corte Costituzionale. Atti del convegno tenutosi all'Università degli Studi di Ferrara il 24 febbraio 2017, Jovene, Napoli, 2017 (p. 355-378);
- in Diritto penale contemporaneo, 27 marzo 2017.
- Obblighi di disapplicazione in malam partem e controlimiti: apogèo o declino del diritto penale europeo?, in A. Cavaliere, C. Longobardo, V. Masarone, F. Schiaffo, A. Sessa (a cura di), Politica criminale e cultura penalistica. Scritti in onore di Sergio Moccia, Napoli, 2017 (p. 595-609).
- Obblighi di disapplicazione in malam partem di fonte eurounitaria tra limiti di attribuzione ‘internazionale’ e controlimiti ‘costituzionali’,
- in Cass. pen., n. 2 del 2017, doc. 114, p. 869-893.
- in Atti del Convegno di studi “Aspettando la Corte Costituzionale. Il caso Taricco e i rapporti tra diritto penale e diritto europeo”, in Rivista AIC, n. 4 dell’11/11/2016, p. 10 ss.
- Giudicato penale e “incostituzionalità” della pena. Limiti e poteri della rideterminazione della pena in executivis in materia di stupefacenti, articolo sottoposto a peer review, pubblicato in Diritto penale contemporaneo, 26 gennaio 2015, p. 1-27.
- Declaratoria di illegittimità costituzionale e rideterminazione della pena in executivis in materia di stupefacenti, in Diritti & Giurisdizione, n. 1 del 2014, p. 36-55.
- Omofobia e legge penale. Possibilità e limiti dell’intervento penale, in Diritto penale contemporaneo-Rivista trimestrale, n. 3 del 2013, p. 84-122 (articolo sottoposto a peer review, pubblicato altresì in Diritto penale contemporaneo, 30 settembre 2013, p. 1-57).
- La doppia ‘percezione’ della clandestinità nella giurisprudenza della Corte costituzionale: l’aggravante ‘illegittima’ ed il reato ‘ragionevole’ nella rapsodica affermazione dei diritti umani in materia di immigrazione, commento a Corte Cost. n. 249/2010 e n. 250/2010, in Critica del diritto, 2010, pp. 81-120.
- “Le proposte di riforma in tema di concorso di reati e di norme”, in AA.VV., Quale riforma del codice penale?, a cura di Carlo Fiore, Sergio Moccia e Antonio Cavaliere, ESI, 2009, pp. 287-320;
- “La Corte costituzionale e l’insostenibile ‘elasticità’ della prescrizione”, nota a Corte cost. 23.11.2006 n. 393, in Critica del diritto, ESI, 2007, n.3-4, pp. 289-310;
- “Il ‘pendolarismo’ della Corte Costituzionale nel sindacato di ragionevolezza: a proposito dell’irrazionale, ma ragionevole, disciplina sanzionatoria dell’immigrazione”, nota a Corte cost., 2.2.2007 n. 22, in Critica del diritto, ESI, 2007, n. 1, p. 48-72;
- “Diritto comunitario e diritto penale: l’influenza interpretativa in materia di confisca”, in AA.VV., L’interpretazione conforme al diritto comunitario in materia penale, a cura di F. Sgubbi e V. Manes, Bononia University Press, 2007, p. 149-172;
- “La riforma della recidiva e della prescrizione tra ossimori politico-criminali e schizofrenie legislative”, in Indice penale, CEDAM, 2007, p. 509 ss.;
- “Il sottinteso sapiente. Riflessioni sui rapporti tra sovranità e giurisdizione”, in Critica del diritto, ESI, 2006, p. 128-167;
- “Le anticipazioni di tutela: aspetti regressivi del sistema penale e prospettive de iure condendo”, in Indice penale, CEDAM, 2001, p. 1113;
- “Concezione realistica e reati societari: “barlumi” di offensività?”, in Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia, CEDAM, 1999, p.641;
- “I “confini mobili” del principio di offensività”, in Indice penale, CEDAM, 1999, p.711 ss.;
- “Alla ricerca dell’offensività perduta. Note a margine di una discutibile sentenza delle Sezioni Unite”, nota a Cass.pen., Sezioni Unite, 24.6.1998, Kremi, in Foro italiano, Zanichelli, 1998, II, p.758;
- “Sulla natura istantanea o permanente dell’illecito urbanistico”, in Rivista giuridica dell’edilizia, Giuffrè, 1997, p.45 ss.