Nato a Napoli nel 1971, si è laureato in giurisprudenza nel 1994 presso l’Università Federico II di Napoli. Si è specializzato nel 1996 in diritto commerciale nello stesso Ateneo, nel 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto comune patrimoniale (diritto civile e commerciale), sempre presso la Federico II di Napoli, con una tesi sulle interrelazioni del fenomeno dell’usura tra diritto civile e penale.
Dopo aver superato il relativo concorso nazionale, ha lavorato nel 1997 in Banca d’Italia a Roma, presso il Servizio Vigilanza sull’Intermediazione Finanziaria, Divisione Normativa.
In magistratura dal dicembre 1997, ha assunto le funzioni di Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palermo, occupandosi fino al 2008 stabilmente di reati contro la p.A. ed in materia urbanistica ed anche di diversi procedimenti di criminalità mafiosa. Alla fine del 2008 ha preso servizio presso la Procura della Repubblica di Napoli, dove è stato destinato alla Sezione che tratta i reati di criminalità economica.
Dal luglio 2012 è stato designato come componente stabile della Direzione distrettuale antimafia – III Area, che si occupa del contrasto al c.d. clan dei Casalesi ed alle altre associazioni camorristiche insediate nel territorio della provincia di Caserta.
Ha partecipato come relatore all’attività di formazione dei magistrati svolta dal Consiglio Superiore della Magistratura, svolgendo relazioni in corsi nazionali nel 2005 (in collaborazione con l’ABI) sul reato di usura e sulle relative tecniche d’indagine, nel 2010 sulla nuova normativa penale in tema di immigrazione, nel 2012 sui reati urbanistici. E’ stato relatore anche in corsi di formazione decentrati organizzati dalle Corti di Appello, a Palermo nel 2001, sui problemi di diritto intertemporale posti dal d.l. 394/2000 in tema di interessi usurari e nel 2004, 2006 e 2010 sui reati urbanistici, a Reggio Calabria nel 2007 sull’organizzazione delle Procure della Repubblica ed a Napoli, nel 2011, sul tema degli effetti della direttiva comunitaria in materia di rimpatri sui reati di immigrazione. Ha tenuto diverse relazioni anche in ambito universitario, presso la Banca d’Italia e la Camera penale di Napoli.
Pubblicazioni:
“I contributi a fondo perduto alle s.p.a. e la disciplina del bilancio”, articolo in Giurisprudenza commerciale, parte I, 1998, pp. 797-837;
“Il reato di usura ed i contratti di credito: un primo bilancio” articolo in Contratto e impresa, 1999, pp. 501-534;
“Bambini che vendono fiori: povertà, maltrattamenti o schiavitù?”, nota a sentenza in Diritto, Immigrazione e cittadinanza, 2008, I, pp. 113-117;
“La pronuncia della Consulta n. 359 del 17.12.2010: incostituzionale la mancata previsione del giustificato motivo nel co. 5 quater dell’art. 14 TU”, nota a sentenza in Diritto, Immigrazione e cittadinanza, 2011, I;
“L’applicabilità del delitto di trasferimento fraudolento di valori a plurime e consecutive operazioni simulate: l’orientamento della Cassazione tra post-factum non punibile e “nuove” attribuzioni fittizie”, nota a sentenza sul sito internet Diritto penale contemporaneo, sez. legislazione penale speciale, 29 novembre 2011;
“Il pubblico ministero tra gerarchia e responsabilita’”, articolo in Questione Giustizia, 2014, n. 4, pp. 65-80;
“Mafia e intervento giudiziario: il processo per la cosiddetta trattativa tra Stato e Cosa nostra”, articolo ne Il Ponte, maggio-giugno 2015, pp. 137-151.