Nato nel 1992, dopo aver frequentato il Liceo Classico “E. Cairoli” di Varese, nel 2011 si iscrive al Corso di Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano. Nell’ottobre del 2016 si laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi dal titolo “Ne bis in idem, «doppio binario» e reati tributari”, relatore il prof. Francesco Viganò.
Dal dicembre 2016 a giugno 2018 svolge il tirocinio formativo previsto dal d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Milano, magistrato affidatario la dott.ssa Tiziana Siciliano.
Da ottobre 2017 è dottorando di ricerca in “Diritto penale e processuale penale” presso l'Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria”, sotto la guida della prof.ssa Chantal Meloni; nell’ambito del percorso di dottorato, tra il settembre e l’ottobre del 2019 è research visitor presso il Willem Pompe Institute for Criminal Law and Criminology della Utrecht University School of Law.
Nel novembre 2019 ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Milano.
A giugno 2021 consegue il titolo di Dottore di ricerca in diritto penale, difendendo una tesi dal titolo “Diritti fondamentali e prevenzione del terrorismo nel sistema multilivello. Alla ricerca di un bilanciamento tra esigenze di sicurezza e tutela delle libertà ai margini della «materia penale»”.
Dal febbraio 2022 al novembre 2023, è Addetto all'Ufficio per il Processo presso la Corte d'Appello di Milano, dove è assegnato alla V sezione penale, competente in materia di reati colposi, reati ambientali e in materia di stupefacenti. Nell'ambito di tale esperienza lavorativa, fa parte dell'Ufficio Studi per conto del quale si occupa principalmente di approfondire i problemi applicativi relativi alla riforma Cartabia nel giudizio di appello.