ISSN 2704-8098
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19 Marzo 2024


Il parere della Commissione di Venezia sui requisiti dello Stato di diritto in materia di amnistia


Segnaliamo ai lettori il parere adottato il 15 marzo 2024 dalla Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto (ossia l’organismo del Consiglio d’Europa che assiste gli Stati nel consolidamento e rafforzamento delle istituzioni democratiche), meglio nota come Commissione di Venezia, in tema di requisiti di legalità delle amnistie, con particolare riferimento alla proposta di legge del parlamento spagnolosulla legge organica di amnistia per la normalizzazione istituzionale, politica e sociale della Catalogna”.

Il parere, redatto in risposta alle richieste del Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e del Presidente del Senato spagnolo, tiene conto di un’approfondita analisi giuridica degli standard europei e internazionali e di diritto comparato.

La Commissione – pur non esprimendosi sull’opportunità del disegno di legge spagnolo in materia di amnistia, ritenendo che si tratti di decisioni politiche che devono essere prese dalle istituzioni spagnole – indica alcune caratteristiche generali che i provvedimenti in tema di amnistia devono rispettare, in particolare:

  • la necessaria sottomissione di tali provvedimenti al principio di legalità;
  • la necessità di adottare tali provvedimenti attraverso metodi e procedure coerenti per garantire una riconciliazione sociale e politica (quindi evitare procedure c.d. “acceleratorie” e di tenere in considerazione le procedure di giustizia riparativa);
  • al fine di evitare l'arbitrarietà, il parere segnala la necessità di coerenza nel determinare quali atti sono coperti dall'amnistia e un nesso causale intrinseco tra essi.
  • la loro natura di “misure impersonali”;
  • l’esigenza che essa sia un mezzo proporzionato per raggiungere l'unità e la riconciliazione;
  • il necessario rapporto di equilibrio con il potere giurisdizionale, tenuto conto in particolare dell’indipendenza della magistratura e dei poteri processuali dei tribunali derivanti dal provvedimento di amnistia;
  • la compatibilità del provvedimento con gli standard internazionali solo se le gravi violazioni dei diritti umani sono escluse dal loro ambito di applicazione;
  • il ruolo e la funzione delle commissioni parlamentari di inchiesta.

 

Il parere, pubblicato sul sito della Commissione di Venezia dal 18 marzo 2024, è consultabile in allegato