Abstract. L’arrivo della pandemia ha messo in luce in modo evidente l’assenza di un meccanismo semi automatico e di immediata applicazione, con presupposti stringenti predeterminati dalla legge, in grado di garantire in modo rapido ed efficace la tutela della salute di un numero elevato di persone, ristrette in istituti sovraffollati e non salubri, e nella maggior parte dei casi già portatori di malattie che possono rendere la diffusione di un virus drammatica. Nonostante i diversi tentativi di porre rimedio a tale fenomeno, il problema del sovraffollamento carcerario si ripropone in modo ciclico e ineluttabile e, a fronte di un’emergenza sanitaria, può rappresentare un fattore accelerante. Al di là delle possibili soluzioni raggiungibili a livello generale di sistema per far fronte al costante sovrannumero dei soggetti ristretti in carcere, come il maggior utilizzo di sanzioni non detentive, che può generare nel tempo effetti positivi sui numeri della popolazione ristretta, appare ancora oggi necessario riportare l’attenzione anche sulle soluzioni emergenziali e sulla loro concreta praticabilità. Tra queste ultime, assume un’importanza cruciale l’utilizzabilità dell’indulto, in un’ottica costituzionalmente orientata, come strumento di tutela del diritto alla salute. In quest’ottica, si propone di apportare delle modifiche all’art. 79 Cost., introducendo dei presupposti specifici legati alla tutela di tale diritto fondamentale e prevedendo la possibilità di adottare l’indulto attraverso un decreto-legge, la cui efficacia è però subordinata alla conversione, in tempi brevi, da parte del Parlamento.
SOMMARIO: 1. L’indulto: un istituto gettato nell’oblio che è necessario ripristinare – 2. Numeri e spazi: una fotografia della situazione attuale e durante l’emergenza sanitaria negli istituti penitenziari italiani. – 3. Indulto e sovraffollamento: un antico binomio – 4. L’approvazione di un provvedimento di indulto a normativa invariata: l’indulto proprio condizionato – 5. Indulto e diritto alla salute: una nuova prospettiva – 6. La tutela del diritto alla salute delle persone private della libertà personale – 7. Le misure adottate dal Governo e dalla magistratura di sorveglianza durante l’emergenza Covid – 8. Gli “ostacoli” all’approvazione di un provvedimento di indulto durante un’emergenza sanitaria. – 9. L’utilizzo dell’indulto in un’ottica costituzionalmente orientata di tutela del diritto alla salute. – 9.1. I presupposti – 9.2. Il procedimento – 10. Conclusioni.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.



 Carla Cataneo
						Carla Cataneo