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21 Ottobre 2024


"Liberi sospesi o vite sospese?"

Radio radicale, Radio carcere, puntata del 1 ottobre 2024



Facendo seguito al workshop sul tema dei "liberi sospesi" svoltosi lo scorso 24 settembre presso il Dipartimento di Scienze giuridiche Beccaria dell’Università degli Studi di Milano, pubblichiamo di seguito il link ove è possibile riascoltare la puntata "Liberi sospesi o vite sospese?" del programma Radio Carcere di Radio radicale andata in onda il 1 ottobre 2024.  

Durante la trasmissione radiofonica condotta da Riccardo Arena sono intervenuti: Gian Luigi Gatta (professore di Diritto penale all'Università degli Studi di Milano), Marcello Bortolato (presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze) e Antonella Calcaterra (avvocato penalista del foro di Milano ed esperta in diritto penitenziario).

Ricordiamo che la condizione di “libero sospeso” è propria di chi, essendo stato condannato con sentenza definitiva a una pena detentiva non superiore a quattro anni, dopo la sospensione dell'ordine di esecuzione della pena (art. 656, co. 5 c.p.p.) attende per molto tempo (spesso per anni) la decisione del tribunale di sorveglianza sulla richiesta di una misura alternativa alla detenzione. Come risulta da una recente risposta scritta del Ministro della giustizia a una interrogazione parlamentare, i “liberi sospesi” sono oltre 90.000: un numero ben maggiore di quello dei detenuti e quasi pari a quello di quanti oggi si trovano a vario titolo in esecuzione penale esterna.

Un numero che certifica una grave e intollerabile patologia del sistema dell’esecuzione penale, inconciliabile con i principi costituzionali e già portata all’attenzione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Il workshop intende mettere a confronto le esperienze, le testimonianze e le riflessioni di esperti e studiosi per mettere a fuoco i problemi connessi alla realtà dei “liberi sospesi” e valutare possibili soluzioni.

 

Sempre sul tema, segnaliamo tra i contributi in evidenza la mozione congressuale della Camera penale di Milano presentata e accolta dalla Giunta al Congresso Straordinario Unione Camere Penali italiane tenutosi a Reggio Calabria il 4, 5 e 6 ottobre 2024.