Cass., Sez. un., u.p. 24 giugno 2021, Pres. Fumu, Rel. Dovere, ric. Pizzone e altro
Con ordinanza n. 10395/2021, la Sezione III della Cassazione, rilevato un contrasto nella giurisprudenza di legittimità, aveva rimesso il ricorso alle Sezioni unite affinché chiarissero «se, in tema di reato continuato, il giudice, nel determinare la pena complessiva, oltre ad individuare il reato più grave e stabilire la pena base per tale reato, debba anche calcolare l’aumento di pena in modo distinto per i singoli reati satellite o possa determinarlo unitariamente per il complesso dei reati satellite».
Secondo quanto si apprende dall’informazione provvisoria diramata dalla Suprema Corte, all’esito dell’udienza del 24 giugno, le Sezioni unite hanno dato al quesito la seguente soluzione: «il giudice deve calcolare e motivare l’aumento di pena in modo distinto per ognuno dei reati satellite».
In attesa del deposito della motivazione, può leggersi in questa Rivista una nota all’ordinanza di rimessione di Edoardo Cipani.