ISSN 2704-8098
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Con la collaborazione scientifica di

Chantal Meloni
Associato di diritto penale

Chantal Meloni è Professore associato di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano ove é titolare del corso di International Criminal Law.

Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1998 ha svolto la pratica forense presso lo studio legale Pedrazzi-Mucciarelli e conseguito il titolo di Avvocato nel 2001 presso la Corte d'Appello di Milano. Ha frequentato il corso di dottorato in Diritto penale italiano e comparato presso l'Università di Pavia e conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2006. Nel corso di dottorato si è specializzata in Diritto penale internazionale. A tal fine ha svolto lunghi soggiorni di ricerca presso università e centri di ricerca all'estero. Nel 2002/2003 è stata intern per alcuni mesi presso l'International Human Rights Law Institute della De Paul University di Chicago (USA), sotto la direzione del Prof. Cherif Bassiouni, e dal 2003 ha trascorso lunghi periodi come guest research fellow presso il Lehrstuhl di diritto penale internazionale della Humboldt Universität di Berlino di cui è titolare il Prof. Gerhard Werle.

Nel 2006 è stata visiting professional presso la Corte Penale Internazionale (ICC) dell'Aia (Olanda), e nel 2007 ha lavorato come assistente giuridica dei giudici della camera preliminare della stessa Corte sui casi dell'Uganda, del Congo e del Darfur. Dal 2011 al 2014 è stata titolare di una borsa di ricerca della Fondazione Alexander von Humboldt presso la Humboldt Universität di Berlino (Lehrstuhl Prof. G. Werle), ove ha lavorato ad un progetto di ricerca in materia di tutela del diritto alla vita e responsabilità per crimini di guerra nel contesto dei conflitti asimmetrici. Nell'ambito di tale progetto da febbraio a settembre 2010 è stata a Gaza (Palestina), dove ha collaborato con il Palestinian Centre for Human Rights.

Collabora con l'European Centre for Consitutional and Human Rights (ECCHR) di Berlino, in particolare su progetti inerenti crimini internazionali e il principio della giurisdizione universale ed é inclusa nella lista degli assistenti-avvocato presso la Corte Penale Internazionale.

Oltre alla regolare attivitá di insegnamento presso UNIMI, ha tenuto seminari e lezioni sul diritto penale internazionale in diverse universitá italiane (Bicocca di Milano, Trieste, Trento e Pavia) e straniere (Humboldt di Berlino, Technische di Berlino). È stata relatrice presso numerosi convegni e workshop internazionali in materia di diritto penale internazionale ed é stata invitata come esperto a round tables organizzate dall'ONU in materia di Diritto internazionale e situazione palestinese. Dal 2011 al 2015 ha insegnato alla Summer School del Master (LLM) su Transnational Criminal Justice dell´Universitá Humboldt in partnership con l'Universitá del Western Cape (Sud-Africa). È stata inoltre insegnante al Master su International Crime and Justice organizzato da UNICRI a Torino e ha preso parte come relatore in numerosi convegni, seminari e incontri in materia di diritto penale (internazionale) in Italia e all'estero.

È membro di diversi progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale sul diritto penale, diritto penale internazionale e diritti umani. In particolare è stata membro del progetto  "Good Practices for protecting victims inside and outside the criminal process", finanziato con fondi UE e coordinato dal Prof. L. Luparia (UNIMI). È stata Maria Curie scholar nel 2008/2009, come membro di un progetto di ricerca sulla "Frammentazione del diritto penale internazionale" presso il Grotius Center for International Legal Studies dell'Aia e l'Università di Leiden (Olanda).

Cura la parte della rassegna di giustizia sovranazionale della Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale relativa alla Corte Penale Internazionale, con cadenza trimestrale.

È autrice di un blog sul Fatto Quotidiano in cui tratta di giustizia penale internazionale. Ha pubblicato diversi contributi su riviste non giuridiche e alcuni quotidiani, tra cui un reportage sulla tortura in Italia apparso sull'Unità, 26 giugno 2009.

 

PUBBLICAZIONI

 

La produzione scientifica di Chantal Meloni riguarda in particolare il tema della responsabilità penale individuale per crimini internazionali e la protezione delle vittime dei crimini internazionali, ivi incluso il ricorso ai meccanismi di giustizia internazionale, tra cui in primis la Corte Penale Internazionale.

È autrice del volume "Command Responsibility in International Criminal Law" (2010, T.M.C. Asser, 276 pagine) ed é curatrice (con G. Tognoni) del volume "Is there a Court for Gaza? A Test Bench for International Justice" (2012. T.M.C. Asser/Springer, 600 pagine).

 

Articoli su riviste specializzate e contributi in volumi collettanei (selezione):

"State and Individual Responsibility for Targeted Killings by Drones", in F. Santoni de Sio e E. Di Nucci (a cura di), Drones and Responsibility: Legal, Philosophical and Socio-technical Perspectives on the Use of Remotely Controlled Weapons (Ashgate, 2016). 47-64

"I nodi della responsabilità per genocidio nel diritto penale internazionale: tra dimensione collettiva e imputazione individuale, precetto internazionale e accertamento internazionale", in Diritti Umani e Diritto Internazionale, vol. 9 3/2015. 589-607

"The Evolution of Command Responsibility in International Criminal Law", in M. Bergsmo, C. Wui Ling, S.Tianying and Y. Ping (a cura di), "Historical Origins of International Criminal Law", Vol 3, Torkel Opsahl Academic Publisher, Brussels 2015 (ISBN: 978-82-8348-015-3), 683-714

"Jurisdictional Immunity of States: The Italian Constitutional Court v. the International Court of Justice? Brief notes on the Judgment no. 238 of 22 October 2014 of the Italian Constitutional Court", in Zeitschrift für Internationale Strafrechtsdogmatik, n. 6/2015, 59-63

 "Command responsibility, joint commission and 'control over the crime' approach in the first ICC jurisprudence", in T. Mariniello (a cura di), The International Criminal Court in Search of its Purpose and Identity (2015, Routledge), 39-56

"Vittime e Giustizia Penale Internazionale", in L. Luparia (a cura di), Lo statuto europeo delle vittime di reato. Modelli di tutela tra diritto dell'Unione e buone pratiche nazionali (2015, Cedam/Kluwer, in italiano e in inglese), 45-59

"Fragmentation of the Notion of  Co-perpetration in International Criminal Law?", in L. van den Herik and C. Stahn (a cura di), The Diversification and Fragmentation of International Criminal Law (2012, Brill/Martinus Nijhoff Publishers) 483-504

"L'impasse della Corte Penale Internazionale sulla Libia", Diritto Penale Contemporaneo, 1 giugno 2012

Con S. Manacorda: "Indirect Perpetration versus Joint Criminal Enterprise: concurring approaches in the practice of the international criminal Law?" Journal of International Criminal Justice (2011) 159-178

"Un'importante pronuncia della Corte di Strasburgo in materia di tutela dei diritti umani nell'ambito di missioni militari all'estero", Diritto Penale Contemporaneo, 2 Novembre 2011

 "Superior responsibility for acts of torture committed by subordinates under international criminal law - The case of U.S. abuse against Iraqi prisoners", in S. Manacorda and A. Nieto (eds.), Criminal Law between War and Peace, Justice and cooperation in criminal matters in international military interventions, University of Castilla de la Mancha, Cuenca (2009)

"Command Responsibility - Mode of Liability for the Crimes of Subordinates or Separate Offence of the Superior?", Journal of International Criminal Justice (2007), 619-637

"Superior responsibility for acts of torture committed by subordinates under international criminal law - The case of U.S. abuse against Iraqi prisoners", Cahier de Droit et de Defence Sociale (2006), 91-121 and Revista Brasileira de Ciencias Criminais n. 70 (2007), 9-40

"I primi passi della Corte Penale Intenazionale: la decisione che conferma le accuse nei confronti di Thomas Lubanga Dyilo", Corriere del Merito (2007), 885-888

"La tutela dei bambini soldato in diritto internazionale e responsabilità per crimini internazionali", in Cassazione Penale (2006), 1139-1149

 

Contributi in volumi collettivi:

"La partecipazione delle vittime davanti alla Corte Penale Internazionale", in P. Corso - E. Zanetti (a cura di), Studi in onore di Mario Pisani, La Tribuna, 2010.

Autore di 12 voci in A. Cassese et al. (a cura di), the Oxford Companion to International Criminal Justice, Oxford University Press (2009)

"Commentary on the Sentencing Judgment, Prosecutor v. Darko Mrda (IT-02-59-S), T. Ch. 31 March 2004", in A. Klip and G. Sluiter (a cura di), Annotated Leading Cases of International Criminal Tribunals, Volume XIX, The International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia, Intersentia (2009).