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28 Giugno 2022


G. Marinucci, E. Dolcini, G.L. Gatta, Manuale di Diritto penale, XI ed., 2022

Premessa



Pubblichiamo di seguito la premessa della XI edizione di G. Marinucci, E. Dolcini, G.L. Gatta, Manuale di Diritto penale. Parte generale, aggiornata al 12 maggio 2022. 

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Questa edizione del Manuale è aggiornata alle novità legislative e giurisprudenziali che da giugno 2021 hanno in varia forma coinvolto la parte generale del diritto penale.

Tra le novità legislative, nel corso dell’ultimo anno merita particolare rilievo la riforma Cartabia (l. n. 134/2021), volta a conferire efficienza al processo e all’intero sistema della giustizia penale. Nel suo impianto complessivo si tratta di una legge delega, che contiene peraltro anche disposizioni immediatamente precettive (in vigore dal 19 ottobre 2021), tra le quali spiccano per importanza quelle attinenti al tormentato tema della prescrizione del reato. Alla nuova disciplina di tale causa estintiva della punibilità, nonché alla connessa problematica dell’improcedibilità dell’azione penale per superamento della durata massima dei giudizi di impugnazione, abbiamo dedicato un’attenta analisi, che coinvolge ampiamente, come è ovvio, anche disposizioni contenute nel codice di procedura penale. Tra gli istituti interessati dalle disposizioni immediatamente precettive della riforma Cartabia va inoltre segnalata la sospensione condizionale della pena, per i casi in cui la condanna abbia per oggetto reati sessuali o reati di violenza domestica o di genere. Quanto alle deleghe al Governo, la cui attuazione è prevista entro l’autunno 2022, tra gli istituti di diritto sostanziale abbiamo concentrato l’attenzione sui criteri di delega relativi alle pene sostitutive – delle quali è stata innovata la tipologia e raddoppiato l’ambito di applicazione –, alla giustizia riparativa – della quale si è prevista per la prima volta l’introduzione di una disciplina organica, ispirata ad una logica di ricomposizione del conflitto manifestato dal reato – e alla pena pecuniaria – della quale il Governo dovrà in primo luogo razionalizzare e semplificare il procedimento di esecuzione, così da assicurarne l’effettiva riscossione, ovvero la conversione in caso di mancato pagamento –. Quali ulteriori istituti destinati ad essere modificati per effetto dei decreti che daranno attuazione alla delega, segnaliamo l’esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto, la sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato, la confisca e la querela: per ciascuno di essi abbiamo illustrato le linee della riforma in gestazione.

In questa edizione del Manuale abbiamo dato conto anche di un importante intervento di riforma ancora in gestazione, sollecitato dalla Corte costituzionale con l’ord. n. 97/2021: si tratta del disegno di legge AS 2574, approvato dalla Camera il 31 marzo 2022, all’esame del Senato a maggio 2022, che riguarda la disciplina dell’esecuzione dell’ergastolo e della reclusione nei confronti dei condannati per gravi delitti di criminalità organizzata: il disegno di legge apre limitate possibilità di accesso ai benefici penitenziari, alle misure alternative alla detenzione e alla liberazione condizionale anche da parte del condannato che non collabora con la giustizia.

Assai numerose, nell’arco di tempo considerato, sono state le riforme che, avendo per oggetto primario settori più o meno ampi della parte speciale del diritto penale, hanno comunque inciso anche su istituti di parte generale, in forme che vengono puntualmente registrate nel Manuale. In alcuni casi il legislatore era chiamato a dare attuazione a direttive europee, come quelle in materia di frodi e falsificazione di mezzi di pagamento diversi dai contanti (d.lgs. n. 184/2021), in materia di ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio (d.lgs. n. 195/2021), nonché in materia di abuso e sfruttamento sessuale di minori e di pornografia minorile (l. n. 238/2021). Altre riforme hanno interessato il delitto di incendio boschivo (d.l. n. 120/2021), le frodi relative a erogazioni pubbliche (d.l. n. 13/2022) e i delitti contro il patrimonio culturale (l. n. 22/2022), ai quali è stato dedicato un nuovo titolo del Libro II del codice penale. Tra gli istituti di parte generale interessati da queste riforme: le pene accessorie, la sospensione condizionale della pena, la confisca e la responsabilità da reato dell’ente.

Ulteriori segnalazioni hanno riguardato la proroga al 31 dicembre 2022 delle misure straordinarie volte a fronteggiare l’impatto sul carcere della pandemia da COVID-19, adottate negli anni scorsi e già ampiamente illustrate nel Manuale (d.l. n. 221/2021), nonchè la l. cost. n. 1/2022, che, introducendo un nuovo comma nell’art. 9 Cost., ha attribuito rilievo costituzionale, tra l’altro, ai beni ambientali, già oggetto di tutela in un apposito titolo del Libro II del codice penale.

Quanto alla giurisprudenza, nella convinzione che per chi studia il diritto penale sia fondamentale una consapevolezza critica del diritto vivente, inquadrato in una trattazione sistematica, questa edizione del Manuale riferisce di un’ampia gamma di questioni affrontate, in particolare, dalla Corte di cassazione, a sezioni semplici e a sezioni unite. La vastità delle pronunce di cui si è tenuto conto, in tutti i capitoli del Manuale, è tale da consentire qui soltanto un’esemplificazione relativa alla giurisprudenza delle Sezioni Unite: sentenze in tema di partecipazione ad associazione mafiosa, di determinazione della pena per il reato continuato con pluralità di reati-satellite, di particolare tenuità del fatto e reato continuato, di patteggiamento e sospensione condizionale della pena corredata da obblighi.

Anche quest’anno una forte esigenza di aggiornamento è venuta dalla Corte costituzionale, la cui giurisprudenza si è caratterizzata ancora una volta per il numero delle pronunce relative alla materia penale e per la rilevanza delle questioni affrontate. Tra le tematiche più frequentemente oggetto delle decisioni della Corte, che spesso hanno prodotto effetti innovativi di grande rilievo, spicca la tematica delle sanzioni penali, nell’accezione più ampia di tale categoria. La Corte si è pronunciata a più riprese su disposizioni assai controverse della legge sull’ordinamento penitenziario, quali l’art. 4 bis (sent. n. 33/2022) e l’art. 41 bis (sent. n. 197/2021 e n. 18/2022); inoltre, sulla pena pecuniaria sostitutiva (sent. n. 28/2022), sulla detenzione domiciliare (sent. n. 56/2021 e n. 30/2022), su una particolare pena accessoria perpetua (sent. 232/2021), sulle R.E.M.S., delle quali la Corte ha evidenziato la necessità di una riforma di sistema (sent. n. 22/2022), sul trattamento sanzionatorio di alcune figure di reato, vagliato alla luce del principio di proporzionalità della pena (sent. n. 150/2021 e sent. n. 63/2022), nonché su alcuni aspetti problematici della disciplina delle sanzioni amministrative punitive (sent. n. 5/2021, n. 146/2021, n. 185/2021 e n. 95/2022). Altre importanti sentenze, delle quali si dà conto nel Manuale, hanno riguardato il ruolo della recidiva reiterata nel giudizio di bilanciamento delle circostanze (sent. n. 55/2021 e n. 143/2021), la recente riforma del delitto di abuso d’ufficio, analizzata alla luce dei principi di legalità e di irretroattività della legge penale (sent. n. 8/2022), nonché la proposta di referendum sul fine vita (abrogazione parziale dell’art. 579 c.p.), che la Corte ha ritenuto inammissibile, in quanto il successo dell’iniziativa referendaria avrebbe privato il bene della vita umana del minimo di tutela costituzionalmente necessario (sent. n. 50/2022).

Anche in questa edizione del Manuale non mancano alcuni approfondimenti che prescindono da novità legislative o giurisprudenziali: riguardano, tra l’altro, i reati di pericolo (anche nei rapporti con il tentativo), il principio di proporzione e la circostanza aggravante del reato transnazionale.

Il nostro Manuale, non da oggi, si caratterizza per una spiccata attenzione alla realtà che sta dietro le norme. Anche in questa nuova edizione abbiamo aggiornato i numerosi dati statistici presenti nell’edizione precedente, a proposito, tra l’altro, della pena di morte nel mondo e delle più svariate tipologie sanzionatorie italiane: pene detentive, pene pecuniarie, pene sostitutive, misure alternative alla detenzione, misure di sicurezza, etc.; inoltre, a proposito della particolare tenuità del fatto, della prescrizione del reato, della sospensione del procedimento con messa alla prova, del perdono giudiziale, della grazia, della sospensione condizionale della pena e di altri istituti ancora.      

                                                                                       * * *                                                                                                                                                                     

Il nostro impegno è volto a fornire uno strumento di lavoro costantemente aggiornato sia allo studente universitario, sia a chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami: in particolare l’esame di abilitazione alla professione di avvocato e il concorso per la magistratura. Un obiettivo che non si concilia con ritocchi solo marginali, a fronte di un’evoluzione normativa e giurisprudenziale sempre più rilevante e complessa.

Anche in questo senso, riteniamo di adempiere ad un impegno ideale nei confronti del Maestro, Giorgio Marinucci, mancato nel 2013, alla cui memoria rendiamo un commosso omaggio.                   

Milano, 12 maggio 2022