ISSN 2704-8098
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  Articolo  
03 Febbraio 2021


La traiettoria delle rime obbligate

Da creatività eccessiva, a felix culpa, a gabbia troppo costrittiva



Abstract. Il contributo affronta le ragioni della nascita e dell’aggiornamento della dottrina costituzionale delle cd. rime obbligate in seguito alle pronunce adottate dalla Corte costituzionale nel periodo 2016-2020. L’ottica prettamente costituzionalistica dello studio offre ai lettori di Sistema penale una riflessione d’insieme sulle tre ragioni di sistema che hanno spinto il Collegio ad innovare una delle sue più longeve costruzioni interpretative: i) la natura per così dire fluida delle dottrine costituzionali; ii) la capacità della Corte di adattarsi al contesto giuridico, politico, storico e sociale e ai suoi mutamenti; iii) la costante ricerca e conservazione di legittimazione, al pari di tutte le grandi istituzioni democratiche del nostro ordinamento.

SOMMARIO: 1. Perché la Corte costituzionale considera le proprie dottrine modificabili. – 2. Perché la Corte costituzionale ha creato la dottrina delle cd. rime obbligate. – 2.1 Il germe trasformativo del ruolo della Corte. – 2.2 L’itinerario scientifico di Vezio Crisafulli. – 2.3 Lo sviluppo della dottrina. – 3. Perché la Corte costituzionale aggiorna la dottrina delle cd. rime obbligate in quella dei cd. versi sciolti. – 4. In conclusione: una rimeditazione in nome della garanzia della coerenza legislativa.

* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.