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23 Settembre 2024


Reati ambientali nel 2023: il monitoraggio del Ministero della Giustizia


Segnaliamo ai lettori il recente Monitoraggio - consultabile a questo link - del Ministero della Giustizia concernente i delitti contro l’ambiente, contenuti nel Titolo VI del Codice penale, introdotto dalla Legge 22 maggio 2015, n. 68, nonché alcuni reati previsti dal D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il Codice dell’ambiente.

SI tratta di dati raccolti annualmente, sin dal febbraio 2016, al fine di costituire una piattaforma statistica funzionale alla predisposizione di eventuali proposte di riforma, nonché a rappresentare il funzionamento del nostro apparato repressivo presso i diversi organismi internazionali, che monitorano la risposta degli Stati alle più significative aggressioni all'ambiente.

Il monitoraggio, riferito all’anno 2023, si basa sui dati pervenuti al Ministero della Giustizia da 148 procure (su un totale di 165) e prende in considerazione il numero di procedimenti iscritti (contro noti e ignoti), quello di persone indagate, il numero di procedimenti e di persone indagate con richiesta di archiviazione pendente ed il numero di procedimenti per cui sia stata esercitata l’azione penale per diverse fattispecie di reato a tutela dell’ambiente; segnatamente: la contravvenzione prevista dall’art. 256, comma 3  (realizzazione o gestione di discarica non autorizzata), il delitto di cui all’art. 256 bis (la combustione illecita di rifiuti), le contravvenzioni di cui all’art. 257 e 259 (rispettivamente, omessa bonifica e traffico illecito di rifiuti) del Codice dell’ambiente. Le statistiche riguardano, inoltre, il catalogo di delitti contro l’ambiente del titolo VI del Codice penale (art. 452 e seguenti c.p.)

Tra le fattispecie di più frequente contestazione segnaliamo quelle di cui agli artt. 256, comma 3 e 256 bis del Codice dell’ambiente ed il delitto di inquinamento ambientale (art. 452 bis c.p.). Non si registrano, invece, procedimenti in corso per il delitto di Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452 sexies).

Nei diversi allegati consultabili al link indicato è possibile reperire: il riepilogo delle statistiche su scala nazionale, l’evoluzione storica dei procedimenti in materia ambientale dell’ultimo triennio, nonché i dati riferiti a ciascuna fattispecie di reato nei diversi Distretti di Corte d’Appello.

 

(Gabriele Ponteprino)