Abstract. L’internazionalizzazione e la globalizzazione della ricerca e dell’insegnamento in ambito giuridico, materia penale inclusa, offrono lo spunto per svolgere alcune riflessioni relative alla circolazione di idee e paradigmi tra ordinamenti. Il presente scritto focalizza l’attenzione su un modello – quello degli Stati Uniti d’America – che, nonostante l’appartenenza ad una diversa tradizione giuridica, esercita oggi una innegabile e crescente influenza sul sistema italiano. Dopo aver discusso e problematizzato le similitudini e, soprattutto, le differenze in tema di ricerca e insegnamento nel campo del diritto penale, il lavoro si sofferma su quelle contaminazioni che appaiono potenzialmente in grado di condurre ad ‘ibridazioni virtuose’ e non culturalmente subalterne tra i due sistemi – in quanto tali non suscettibili di compromettere o snaturare la tradizione di analisi ed insegnamento del diritto penale nel nostro Paese ma, anzi, idonee ad arricchirla e financo rafforzarla.
SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. La ricerca. – 3. L’insegnamento. – 4. Convergenze e ibridazioni senza subalternità: uno scenario auspicabile. – 5. Conclusione.
* In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale, il contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.