ISSN 2704-8098
logo università degli studi di Milano logo università Bocconi
Con la collaborazione scientifica di

  Articolo  
26 Marzo 2024


Sui controlli giurisdizionali nelle indagini transfrontaliere dell’EPPO: una prima lettura della sentenza C-281/22 della Corte di Giustizia dell’Unione europea


Abstract. Il contributo intende analizzare l’attesa sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea nel caso C-281/22 con cui, in materia di autorizzazione delle indagini transfrontaliere dell’EPPO, il raggio del controllo nello Stato membro del procuratore europeo delegato che presta assistenza è stato limitato alle sole questioni procedurali relative all’esecuzione delle misure investigative. Ne consegue che la loro legalità e proporzionalità potranno essere verificate solo nello Stato del procuratore europeo delegato incaricato del caso. Dopo un generale inquadramento della domanda pregiudiziale, il contributo passa in rassegna i diversi argomenti proposti dalla Corte a sostegno della sua interpretazione dell’art. 31 del regolamento EPPO, soffermandosi in particolare sull’analogia tracciata tra le indagini transfrontaliere della Procura europea e gli strumenti di cooperazione giudiziaria in materia penale. Infine, il contributo evidenzia i risvolti della decisione sui diritti fondamentali della persona, espone le numerose incertezze determinate dai silenzi della Corte e pronostica i possibili scenari futuri per una loro risoluzione.

SOMMARIO: 1. L’EPPO supera la sua prima prova. – 2. Premesse. – 3. Il regolamento EPPO nel contesto della cooperazione giudiziaria in materia penale. – 4. More than mutual recognition? Il complesso statuto delle indagini transnazionali dell’EPPO. – 5. Struttura della decisione. – 5.1. Prima parte: interpretazione del regolamento EPPO. – 5.1.1. Criterio letterale. – 5.1.2. Interpretazione sistematica: analogie senza lacune. – 5.1.3. Interpretazione teleologica, o gli obiettivi del regolamento. – 5.1.4. Assenza del criterio storico. – 5.2. Seconda parte. Ricadute sulla tutela dei diritti fondamentali. – 5.2.1. La prescrizione di un controllo giurisdizionale preventivo per gli atti d’indagine gravemente ingerenti nei diritti fondamentali. – 5.2.2. Il rischio di vuoti di tutela: rinvio alla prova della prassi. – 6. Conclusioni.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.