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  Articolo  
01 Luglio 2024


Un percorso di rieducazione accidentato sul piano normativo, ma non incostituzionale. Spunti per la “messa in sicurezza” dell’art. 27-bis d.p.r. n. 448

Trib. minorenni Trento, GUP, ord. 6 marzo 2024, giud. Gallo



AbstractIl giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Trento ha sollevato una questione di legittimità costituzionale del nuovo art. 27-bis d.P.R. n. 448 del 1988. Introdotto dal d.l. 15 settembre 2023, n. 123 (d.l. Caivano), il percorso di rieducazione del minorenne realizza una nuova ipotesi di probation nel corso delle indagini preliminari. L’autore, dopo aver ricostruito la fisionomia della nuovo istituto e non senza segnalare possibili interventi migliorativi de iure condendo, esclude l’incompatibilità dell'art. 27-bis d.P.R. n. 448 del 1988 con gli artt. 3 e 32 Cost., purché si ricorra ad una interpretazione costituzionalmente orientata.

SOMMARIO: 1. La vicenda al vaglio del giudice a quo. – 2. La fisionomia del nuovo istituto. – 3. I poli tematici della questione di legittimità costituzionale. – 4. La complessiva tenuta costituzionale del percorso di rieducazione.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.