Cass., c.c. 26 marzo 2020, Pres. Cammino, Rel. Piccialli, ric. Salvati
La IV Sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata il 14 gennaio 2020, n. 1243, preso atto di un contrasto di giurisprudenza, aveva rimesso il ricorso alle Sezioni unite affinché chiarissero «se, in caso di applicazione di una misura cautelare coercitiva da parte del tribunale del riesame in accoglimento dell’appello del pubblico ministero avverso la decisione di rigetto del giudice delle indagini preliminari, sia necessario procedere all’interrogatorio di garanzia a pena d’inefficacia della misura suddetta».
Dall’informazione provvisoria diramata ieri dalla Corte di Cassazione, si apprende che all’esito della camera di consiglio del 26 marzo le Sezioni unite, su conclusioni conformi del Procuratore generale, hanno dato al quesito soluzione «negativa».
In attesa del deposito della motivazione, può leggersi in allegato l’ordinanza di rimessione.
(Francesco Lazzeri)