Cass., Sez. un., sent. 30 novembre 2023 (dep. 12 aprile 2024), n. 15403, Pres. Cassano, est. Pistorelli
Con ordinanza n. 16525 dell’11 aprile 2023, la Prima Sezione della Cassazione aveva investito le Sezioni unite della seguente questione controversa: «Se, nel giudizio sull’appello ex art. 310 c.p.p. proposto avverso provvedimenti in materia di misure cautelari personali, l’oggetto della cognizione sia delimitato dagli elementi sui quali era fondata la richiesta formulata ai sensi dell’art. 299 stesso codice e decisa con il provvedimento appellato».
Segnaliamo ai lettori che le Sezioni unite, con le motivazioni depositate in data 12 aprile 2024, hanno stabilito che «nel giudizio di appello cautelare, celebrato nelle forme e con l’osservanza dei termini previsti dall’art. 127 cod. proc. pen., possono essere prodotti dalle parti elementi probatori “nuovi” nel rispetto del contraddittorio e del principio di devoluzione, contrassegnato dalla contestazione, dalla richiesta originaria e dai motivi contenuti nell’atto di appello».
Può leggersi qui in allegato il testo della sentenza.