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10 Marzo 2025


Progressione omissiva e ineffettività progressiva: i delitti di omesso versamento dopo il d.lgs. 87/2024


Il presente contributo riproduce, con limitate modifiche e l’aggiunta di un paragrafo conclusivo, il capitolo “I delitti di omesso versamento” del Volume “Il nuovo diritto penale tributario”, a cura di F. Di Vizio e G. Mazzotta, Giuffrè, 2025. Si ringraziano l’Editore e i curatori che ne hanno consentito la pubblicazione su questa Rivista.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione: due fattispecie “esemplari” dell’attuale diritto penale tributario. — 2. Fibrillazioni e oscillazioni degli omessi versamenti: “andata e ritorno” della certificazione quale esclusivo centro di gravitazione dell’art. 10-bis. — 2.1. L’iniziale assetto e le prime pronunce della Corte costituzionale. — 2.2. La trasfigurazione degli omessi versamenti con il d.lgs. n. 158/2015. — 2.3. L’illegittimità costituzionale del “nuovo” art. 10-bis e la compatibilità dell’omesso versamento IVA con il diritto dell’Unione. — 3. Il volto attuale degli omessi versamenti: a) le costanti delle incriminazioni. — 3.1. I soggetti attivi. — 3.2. Gli oggetti materiali. — 3.3. Le soglie di punibilità. — 4. (Segue) b) Le novità strutturali del d.lgs. n. 87/2024. — 4.1. Lo slittamento del tempus commissi delicti. — 4.2. Il debitore al bivio: la nuova alternativa strutturale dell’omissione. — 4.3. I riflessi di diritto intertemporale. — 4.4. Un primo provvisorio bilancio: struttura delle fattispecie e profili di irragionevolezza (e di eventuale eccesso di delega?). — 5. L’elemento soggettivo: dolo generico e crisi di liquidità. — 6. Le intersezioni con il diritto della crisi (cenni). — 7. Trattamento sanzionatorio e rapporti con altri reati. — 8. Conclusioni.