Abstract. Il bilancio del primo anno di attività dell’European public prosecutor’s office mette in luce un difetto di coordinamento fra l’esigenza di reprimere più efficacemente i reati lesivi degli interessi finanziari dell’Unione Europea e l’armonizzazione dei sistemi penali dei singoli Stati. È indifferibile un riequilibrio dei rapporti fra l’esercizio della pretesa punitiva e il rispetto dei diritti individuali dei cittadini europei.
SOMMARIO: 1. Una mancata occasione di armonizzazione. – 2. Segue: l’esigenza di una profonda revisione normativa. – 3. La flessibilità delle regole di competenza. - 4. Aspetti procedurali e tutela del contraddittorio.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.