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03 Ottobre 2024


Sulle recenti riforme in ambito penale tra populismo, garantismo e costituzionalismo


Pubblichiamo in allegato un contributo del prof. Roberto Bartoli già pubblicato sulla Rivista Jus – Rivista di Scienze giuridiche, fascicolo n. 1 del 2024. Si ringraziano il Direttore prof. Andrea Nicolussi e l’Editore Vita e pensiero per l’autorizzazione alla pubblicazione anche in questa Rivista. 

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Abstract. Una disamina delle recenti riforme in ambito penale disvela la presenza di visioni politico- sociali non soltanto diverse, ma a volte in netta contrapposizione. Da un lato, una prospettiva che tende a ispirarsi al più alto costituzionalismo, al fine addirittura di ridurre il ruolo della violenza/ afflittività nella gestione delle dinamiche punitive; dall’altro lato, una prospettiva che invece si ispira a una visione populista diretta a valorizzare sempre di più la dimensione repressiva del diritto penale e quindi ad entrare in tensione con i limiti alla politica posti dal costituzionalismo. Di recente la tensione tra populismo e garanzie sembra essersi fatta ancora più acuta, con il rischio di aprire un conflitto tra legittimazione democratica e legittimità costituzionale che può essere molto rischioso per la stessa tenuta delle istituzioni. Da qui l’auspicio di un ritorno a una visione di dialogo e condivisione sui principi fondamentali sui quali si basa la nostra convivenza costituzionalmente orientata. 

SOMMARIO: 1. Dalle trasformazioni/contraddizioni di ieri al sempre più marcato conflitto tra legittimazione democratica e legittimità costituzionale di oggi. – 2. Due passi indietro: il “primo” populismo penale. – 3. Un passo indietro: la riforma Cartabia e il suo personalismo costituzionalmente orientato. 4. Oggi: il “nuovo” populismo penale. – 4.1. I decreti-legge come fonte principale della penalità. – 4.2. I nuovi reati tra simbolismo e nemicalità politico-sociale. – 4.3. La certezza della pena come certezza del carcere: un mito ormai dissolto. – 4.4. Le riforme istituzionali: separazione delle carriere e premierato. – 5. Al populismo penale può rispondere il garantismo penale? – 6. Il costituzionalismo come argine al populismo penale: una necessità che potrebbe rivelarsi insufficiente.