‘Pena e carcere’ è il titolo del documento - qui allegato - pubblicato all'esito del XXIV Congresso Nazionale di Magistratura democratica, tenutosi a Napoli dal 10 al 12 novembre 2023.
Si tratta di una breve riflessione sulla pena e, in particolare, sulle molte criticità che ancora contornano il carcere dove - si legge nel documento - al 10 novembre 2023 si contavano 60.000 presenze, a fronte di una capienza regolamentare di 51.000.
Al dramma del sovraffollamento degli istituti di pena si affiancano oggi la carenza di personale (803 unità a fronte delle 923 previste), la fatiscenza edilizia, la promiscuità dei percorsi trattamentali, grandi difficoltà nell’effettivo accesso alle offerte rieducative e gravi carenze nell’assistenza sanitaria. Tutti fattori che incidono sul numero dei suicidi (uno ogni cinque giorni) e sulla diffusa somministrazione di psicofarmaci.
Il rischio che questa situazione possa aggravarsi per effetto di politiche di inasprimento sanzionatorio nei confronti degli autori di reato di lieve entità in materia di stupefacenti induce a riflettere e considerare il ruolo delle nuove pene sostitutive (“che dovranno prendere il posto della pena carceraria e non delle misure alternative, al fine di garantire una reale decarcerizzazione”), la necessità di stanziamento di risorse a favore degli Uffici penali di esecuzione esterna, degli enti territoriali e di quelli del terzo settore, l’adeguato assetto in termini di risorse di personale nei tribunali e negli uffici di sorveglianza, nonché la rapida messa a regime della giustizia riparativa.
Il testo completo è consultabile in allegato.
(G.M.)