ISSN 2704-8098
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  Articolo  
25 Maggio 2023


Le novelle della riforma Cartabia ed il processo penale davanti al Tribunale in composizione monocratica: la nuova “udienza di comparizione predibattimentale a seguito di citazione diretta”


AbstractAncora una volta, nell'impossibilità di attuare una seria ed organica riforma di depenalizzazione per i reati bagatellari, il legislatore della riforma Cartabia, in un’ottica di deflazione dei processi penali “inutili”, passa la palla alla magistratura, alla quale demanda la risoluzione di tutti gli annosi problemi dell’attuale giustizia penale: dalla durata dei processi, al sovraffollamento delle carceri, all'esistenza stessa del processo. A tal fine, con il nuovo art. 554 bis c.p.p., è stata introdotta nell’ordinamento una inedita “udienza di comparizione predibattimentale a seguito di citazione diretta”, ormai già ribattezzata e a tutti nota come “udienza filtro”, con cui il legislatore delegato ha tentato di anticipare il più possibile il momento di arresto dei processi penali inutili, perché comunque non destinati ad una “ragionevole previsione di condanna”, e nella quale il giudice dovrà immediatamente accertare l’eventuale presenza di una rapida via d’uscita dal processo in favore dell’imputato.

SOMMARIO: 1. Uno sguardo d’insieme. – 2. La funzione della nuova “udienza di comparizione predibattimentale” o cosiddetta “udienza filtro”. – 3. Gli accertamenti prodromici del giudice dell’udienza filtro. – 4. Il controllo sulla correttezza e completezza dell’imputazione. – 5. Gli esiti dell’udienza predibattimentale. – 6. Il nuovo giudizio prognostico sulla “ragionevole previsione di condanna”. – 7. Considerazioni conclusive.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.