Cass. sez VI, c.c. 15 gennaio 2024, Pres. De Amicis, rel. Gallucci
Diamo immediata notizia ai lettori che, secondo quanto reso noto dal servizio novità della Corte di cassazione, all'esito della camera di consiglio del 15 gennaio scorso la VI Sezione penale ha deciso di rimettere il ricorso alle Sezioni unite affinché chiariscano le seguenti questioni, in materia di intercettazioni ed ordine europeo di indagine:
« 1) Se l'acquisizione, mediante ordine europeo di indagine, dei risultati di intercettazioni disposte dall'Autorità giudiziaria estera su una piattaforma informatica criptata integri, o meno, l'ipotesi disciplinata nell'ordinamento interno dall'art. 270 cod. proc. pen.;
2) Se l'acquisizione, mediante ordine europeo di indagine, dei risultati di intercettazioni disposte dall'Autorità giudiziaria estera attraverso l'inserimento di un captatore informatico sul "server" di una piattaforma criptata sia soggetta nell'ordinamento interno ad un controllo giurisdizionale, preventivo o successivo, in ordine alla utilizzabilità dei dati raccolti.».
Pubblicheremo l'ordinanza di rimessione non appena depositata.