Il 5 agosto 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/1673 sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale. In attesa di ospitare sulla nostra Rivista contributi di commento, pubblichiamo in allegato il provvedimento, unitamente alla relazione illustrativa, alla quale rinviamo il lettore per un compiuto inquadramento delle rilevanti novità normative in arrivo, che interessano il codice penale e, in particolare, le fattispecie di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego.
Come si legge nella relazione illustrativa, l'intervento è "imposto dalla necessità di adeguare la normativa italiana alla direttiva (UE) 2018/1673 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2018, sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale. Tale necessità è ancor più attuale alla luce della avvenuta comunicazione da parte della Commissione europea dell'avvio, nei confronti della Repubblica italiana, di una procedura di infrazione ex articolo 258 T.F.U.E. (202110055) per mancato recepimento della direttiva predetta".
Le principali novità riguardano l'ampliamento dei reati presupposto dei suddetti delitti, che viene esteso alle contravvenzioni e, nel caso del riciclaggio, dell'autoriciclaggio e del reimpiego, anche ai delitti colposi.
Lo schema di decreto legislativo è stato trasmesso alla Camera dei deputati per i pareri di competenza.