Pubblichiamo in allegato la relazione n. 1/21, a cura dell’Ufficio del Massimario della Corte di cassazione, sulle novità in materia penale introdotte dalla legge 18 dicembre 2020 n. 176 di conversione del d.l. 28 ottobre 2020 n. 137 (c.d. decreto ristori), in tema di emergenza epidemiologica da Covid-19.
Come segnalato in apertura della Relazione, con la l. 176/2020 «si è proceduto all’accorpamento delle norme concernenti l’attività giurisdizionale, sicché attualmente si dispone di un unico testo legislativo in cui sono confluite sia le prime disposizioni riguardanti la celebrazione a distanza delle udienze e le modalità di invio degli atti (originariamente contenute agli artt. 23 e 24 del d.l. n. 137/2020) [c.d. decreto Ristori], sia le disposizioni riguardanti le udienze in appello e la disciplina della sospensione dei termini di prescrizione e cautelari (previste dagli artt. 23 e 24 del d.l. 149/2020) [c.d. decreto Ristori-bis]».
La relazione è stata redatta dal Dott. Paolo Di Geronimo.
Alle p. 21 ss. del pdf è consultabile il testo del d.l. coordinato con la legge di conversione.