Per leggere la relazione, clicca qui.
Segnaliamo ai lettori la pubblicazione della relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento circa l’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel semestre gennaio-giugno 2020.
La relazione, corredata di dati e grafici, fin dall’introduzione sottolinea l’impatto della crisi economica legata alla pandemia di covid-19 sulle scelte strategiche della criminalità organizzata, con particolare riguardo all’aumento delle attività di riciclaggio e di reimpiego di capitali illeciti (favorite dalla possibilità di fagocitare le piccole-medie imprese in difficoltà), alle infiltrazioni nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici (semplificate in ragione dell’emergenza) e al condizionamento dell’operato della pubblica amministrazione (chiamata a erogare crediti e finanziamenti statali e, in futuro, europei).
Si riporta di seguito il sommario della relazione: 1. Generalità. – 2. Criminalità organizzata calabrese. – 3. Criminalità organizzata siciliana. – 4. Criminalità organizzata campana. – 5. Criminalità pugliese e lucana. – 6. Proiezioni della criminalità organizzata sul territorio nazionale. – 7. Le organizzazioni criminali straniere. – 8. Criminalità organizzata italiana all’estero e relazioni internazionali. – 9. Appalti pubblici. – 10. Attività di prevenzione sull’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. – 11. Il regime detentivo speciale di cui all’art. 41-bis o.p. – 12. Conclusioni. – 13. Focus: “l’interdittiva antimafia”.
(Francesco Lazzeri)