SOMMARIO: 1. Premessa: l’emergenza Covid-19 ed i timori di una ridefinizione per eccesso del perimetro della responsabilità penale datoriale. – 2. Il quadro regolamentare di riferimento delle misure di contenimento del rischio di contagio. – 3. I “Protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali” del 24.4.2020. – 4. Il rapporto fra la legislazione emergenziale e la normativa di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro: fra alterità-autonomia e integrazione. – 5. Gli obblighi datoriali conseguenti al diverso approccio sul rapporto fra la legislazione emergenziale e la normativa di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. – 5.1. La necessità o meno di valutazione del rischio pandemico e l’aggiornamento del DVR. – 5.2. La sicura necessità di valutazione del rischio pandemico negli appalti intra-aziendali. – 5.3. La necessità o meno di valutazione dell’aggiornamento del MOG. – 6. Le conseguenze penali della mancata attuazione delle misure di contenimento del rischio di contagio. – 6.1. Il confine fra la sanzione amministrativa e la responsabilità contravvenzionale penale. – 6.2. La responsabilità penale datoriale da delitto colposo. – 6.3. La responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.