Cass., Sez. III, ord. 22 aprile 2021 (dep. 1 luglio 2021), n. 25334, Pres. Marini, Est. Rosi
Segnaliamo ai lettori, pubblicandola in allegato, l’ordinanza con cui la Sezione III della Cassazione ha rimesso il ricorso alle Sezioni unite affinché chiariscano la questione «se il reato di cui all’art. 600-ter, comma 1, n. 1, cod. pen. risulti escluso nell’ipotesi in cui il materiale pedo-pornografico sia prodotto, ad esclusivo uso privato delle persone coinvolte, con il consenso di persona minore, che abbia compiuto gli anni quattordici, in relazione ad atti sessuali compiuti nel contesto di una relazione affettiva con persona minorenne che abbia la capacità di prestare un valido consenso agli atti sessuali, ovvero con persona maggiorenne».
L'udienza per l'esame del ricorso davanti alle Sezioni unite è stata fissata per il 28 ottobre 2021.
(F.L.)