Abstract. Il presente contributo analizza i dubbi di legittimità costituzionale emersi in ordine all’abrogazione del delitto di abuso d’ufficio previsto e punito dall’art.323 c.p. In particolare, il lavoro esamina l’annosa questione dell’ammissibilità del sindacato costituzionale ad effetti sfavorevoli nonché i profili di potenziale contrasto dell’art. 1 della legge 9 agosto 2024, n. 114, con gli artt. 11, 97 e 117 Cost., con specifico riferimento alla normativa sovranazionale.
SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive – 2. Profili storici e normativi – 3. Dubbi di legittimità costituzionale: l’ammissibilità del sindacato in malam partem quantomeno per violazione degli artt. 11 e 117 Cost. – 3.1. Convenzione di Merida e obbligo di non decriminalizzazione dell’abuso d’ufficio – 3.2. Direttiva UE 2017/1371 e distrazione di beni immobili lesiva degli interessi finanziari unionali – 3.3. Buon andamento e imparzialità della P.A. – 4. Considerazioni conclusive: in attesa della Consulta.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.