ISSN 2704-8098
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  Nota a sentenza  
21 Dicembre 2022


La turbata libertà degli incanti tra logiche d'autore e principio di offensività

Nota a App. Milano, Sez. II pen., ud. 25 maggio 2021, dep. 17 novembre 2021, n. 4090, Pres. Rel. Rosa Luisa Polizzi, e a Cass., Sez. VI, ud. 31 marzo 2022, dep. 28 ottobre 2022, n. 41094, Pres. Giorgio Fidelbo, Rel. Pietro Silvestri



Abstract. Chiamate a decidere su una vicenda di turbata libertà degli incanti di ampia risonanza mediatica, la Corte d’Appello di Milano e la Corte di Cassazione pronunciano due sentenze meritevoli di particolare interesse per la qualità delle riflessioni sui fondamenti del diritto penale, nonché per la sensibilità nel preservarsi da forme di diritto penale dell’autore e nell’attenersi al principio di offensività. Benché il verdetto assolutorio di secondo grado sia stato annullato con rinvio per vizio di motivazione, entrambe le decisioni, riguardanti soggetti accusati di aver influenzato la gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione di un impianto sportivo comunale, convergono nel ritenere l’irrilevanza della mera irregolarità formale a integrare l’offesa ai beni giuridici tutelati. La nota di commento ricostruisce i principali profili di contrasto giurisprudenziale inerenti alla fattispecie incriminatrice di cui all’art. 353 c.p. e si sofferma sulle soluzioni proposte dai giudici milanesi e dai magistrati di legittimità, dedicando speciale attenzione a una lettura evolutiva del principio di offensività.

SOMMARIO: 1. Contro «ogni lettura indotta da impostazioni soggettive». – 2. La controversa individuazione del bene giuridico tutelato dall’art. 353 c.p. – 3. Le «collusioni» nel variegato quadro delle modalità di aggressione. – 4. Il problema dell’evento. – 5. Il ruolo ermeneutico dell’offensività secondo la Corte d’Appello di Milano. – 6. Obbligo di motivazione rafforzata e confini tra art. 353 e art. 353-bis c.p. nella sentenza di legittimità. – 7. Alcune osservazioni conclusive, per una lettura delle fattispecie alla luce del principio di offensività.